La mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale a 500 anni dalla sua morte

La mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale viene inaugurata il prossimo 5 marzo 2020.
A 500 anni dalla morte dell’artista, Roma lo celebra con una stupenda mostra. Vediamo dunque cosa ci aspetta visitando questa straordinaria esposizione e come organizzarsi.

Raffaello Sanzio, un artista che non è mai stato dimenticato! Chi è Raffaella?

Raffaello Sanzio nacque ad Urbino nel 1483 e fu un grande architetto e pittore italiano. Nel corso della sua vita, secondo alcune testimonianze fu allievo di Giovanni Santi e inseguito del Perugino. Nonostante la giovane età, presto Raffaello si affermò come uno degli artisti più importanti e rinomati. La sua opera lasciò un tracciato indispensabile per tutti i pittori successivi. Col passare dei secoli fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico. In questo modo diede vita a una scuola che fece arte alla maniera di Raffaello Sanzio e che prende il nome di manierismo.

Photo by @arteblogaf

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Quest’anno saranno celebrati i 500 anni dalla sua morte attraverso vari eventi. Uno tra questi è la mostra organizzata presso Le Scuderie del Quirinale dal 5 marzo al 2 giugno 2020. Attraverso questa mostra verrà ripercorsa tutta l’attività progettuale dell’artista, dalla pittura alle arti decorative fino ad arrivare all’architettura.

La mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinal, informazioni utili

La mostra “Raffaello 1520-2020” alle Scuderie del Quirinale a Roma sarà l’apice delle celebrazioni in tutto il mondo per i 500 anni dalla morte di uno dei più grandi artisti. L’allestimento prevede la messa in scena di 200 opere tra dipinti, disegni e quadri. Nel corso degli anni, la fama di Raffaello non si è mai arrestata. Per questo motivo è possibile che il genio di Urbino sovrasti il genio Leonardo Da Vinci che l’Italia ha dovuto condividere con il resto del mondo, a partire dai nostri vicini francesi.

Si tratterà di una maxi mostra in cui saranno esposte circa 200 opere di Raffaello, con ben 40 capolavori provenienti dalla Galleria degli Uffizi. Saranno esposte le seguenti opere: “L’Autoritratto del 1504-06”, “I Ritratti di Agnolo e Maddalena Doni”, “La Madonna del Cardellino”, “La Madonna del Granduca” e “La Velata”. E’ la prima volta che una grande quantità di opere di Raffaello viene riunita tutta insieme, andando a comporre la più spettacolare monografica dedicata all’artista.

Ritratto di Agnolo e Maddalena Doni - Photo by uffizi.it

Ritratto di Agnolo e Maddalena Doni – Photo by uffizi.it

Varie opere in prestito da parte di enti e musei nazionali e internazionali: le Gallerie Nazionali d’Arte Antica, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, e dall’estero, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, la National Gallery of Art di Washington, l’Albertina di Vienna, il British Museum, la Royal Collection, l’Ashmolean Muséum di Oxford e il Musée des Beaux-Arts di Lille.
Ma vediamo dove sono abitualmente esposte le opere più famose di Raffaello a Roma.

Raffaello Sanzio ai Musei Vaticani

I Musei Vaticani sono famosi in tutto il mondo e ogni anno milioni di turisti si apprestano a visitarlo. I Musei contribuiranno alla mostra, ma non potendo ovviamente trasferire gli affreschi delle Logge o delle Stanze presso Le Scuderie del Quirinale arriveranno gli arazzi commissionati a Raffaello da Papa Leone X per arricchire e abbellire la Cappella Sistina. Coloro che invece non vogliono rinunciare a osservare i meravigliosi affreschi dell’artista dovranno recarsi presso i Musei Vaticani. All’interno dei Musei è possibile visitare le Stanze di Raffaello, famose in tutto il mondo e una sosta imperdibile tra i capolavori del Vaticano.

Le Stanze di Raffaello furono commissionate all’artista da Papa Giulio II all’inizio del Cinquecento. Inizialmente Papa Giulio II affidò i lavori al Perugino, ma non soddisfatto del suo operato nel 1508 incaricò Raffaello ad affrescare le sale che avrebbero costituito il suo appartamento.

Photo by @madeinstaitaly

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Nelle quattro sale (Stanza della Segnatura, Stanza di Eliodoro, Stanza dell’Incendio di Borgo e Sala di Costantino) sono presenti gli affreschi del genio del Rinascimento. Tra questi è possibile ammirare la meravigliosa “Scuola di Atene”. Secondo il progetto di Papa Giulio II l’affresco doveva rappresentare la filosofia vista come un modo per raggiungere Dio, richiamando i valori del bene, del vero e del bello. Osservando il grande affresco, noterete che l’artista ha raffigurato i filosofi e gli scienziati più conosciuti della storia impegnati nell’elaborazione delle proprie idee.

Raffaello Sanzio: le opere a Galleria Borghese

All’interno della Galleria Borghese sono esposte alcune opere di Raffaello Sanzio, “la Deposizione”, “La Dama con Liocorno” e “Il Ritratto d’uomo”. La Galleria ha iniziato le celebrazioni per il cinquecentenario di Raffaello il 23 settembre 2019. Attraverso le nuove metodologie sviluppatesi recentemente, si intende indagare meglio sugli aspetti collegati alla tecnica di esecuzione e allo stato di conservazione delle opere.

Dunque, le indagini di questa campagna hanno una doppia finalità: acquisire nuove conoscenze sulla tecnica pittorica dell’artista e, allo stesso tempo, approfondire le vicende storiche e conservative del dipinto. Alla fine, i risultati saranno pubblicati in un volume di carattere scientifico che documenterà i vari interventi svolti sulle opere.

Roma e altre città unite da Raffaello

Roma è stata scelta come la città ospite della mostra più importante del 2020. La capitale italiana è stata una tappa fondamentale nella vita artistica e personale del Genio del Rinascimento. Come abbiamo già detto qui a Roma Raffaello contribuì ad affrescare il nuovo appartamento in Vaticano di Papa Giulio II, oggi meta obbligatoria di milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Nel corso della sua breve ma intesa vita, Raffaello ha dimostrato a tutti il suo talento artistico. Ancora oggi, il maestro riscuote un successo incredibile grazie alle opere che ha disseminato nei musei di varie città del mondo.

La mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinal, consigli per visitarla

Come ogni grande mostra, la mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale si preannuncia un grande evento sul panorama della cultura per questa primavera. Si prevede quindi un grande afflusso di visitatori. Il consiglio è quello per prima cosa di prenotare con anticipo i biglietti. Inoltre, è sempre utile pensare a come voler visitare la mostra, da soli, noleggiando un audio guida oppure con una guida. Le Scuderie del Quirinale è uno spazio espositivo molto ben organizzato per ospitare mostre di grande rilievo, ma la prenotazione è sempre la cosa più furba per evitare le lunghe code in biglietteria. Un altro consiglio è quello di prendervi il tempo necessario, ricordando che all’interno del museo è possibile fermarsi per pranzo nel ristorante self service del museo oppure nella caffetteria, entrambe le soluzioni assolutamente da consigliare.

Prenota i biglietti per la mostra di Raffaello al Quirinale!