La primavera nell’arte: il periodo in cui la natura torna a rifiorire è stato di ispirazione a molti artisti, che hanno trasmesso ai loro quadri lo stesso sentore di rinnovata speranza.

Gli alberi che si riempiono di nuove piccole foglie, api che ronzano sui fiori, giornate di sole…innegabilmente è tornata la primavera anche quest’anno. Vediamo quindi tre dei maggiori capolavori della primavera nell’arte.

La primavera nell’arte: Giovanni Boldini

Un artista che si è misurato con questo tema è Giovanni Boldini, artista ferrarese che si avvicinò al movimento dei Macchiaioli. Questa opera richiama infatti lo stile dei molti pittori che si sono innamorati della Toscana, in particolare di Firenze e dei suoi dintorni, e ne hanno fatto dei meravigliosi quadri in cui ritroviamo le nostre radici. Nella primavera di Giovanni Boldini vediamo un uomo e una donna seduti placidamente su un prato verde, illuminato da una luce forte e allegra, in compagnia di un grande cane bianco.

La Primavera di Giuseppe Arcimboldo

La Primavera di Giuseppe Arcimboldo è uno dei quattro quadri rappresentanti le quattro stagioni, dipinte dall’artista milanese intorno al 1560. Arcimboldo rappresenta una natura morta antropomorfizzata, ovvero una composizione di fiori e frutti che arrivano a comporre un volto umano. Nella tela, di cui una copia dello stesso autore è conservata oggi al Louvre, si vedono infatti fiori di diverse dimensioni e colori, su uno sfondo scuro che risalta il verde acceso delle foglie e il bianco delle margherite che formano la gorgiera.

La primavera nell’arte: Sandro Botticelli

In questo viaggio sulla primavera nell’arte è impossibile non concludere con la Primavera di Sandro Botticelli. È un quadro che ancora oggi cela parte del suo significato agli studiosi, avendo infatti più livelli di letture: mitologico, storico e filosofico. Quadro del 1478 inizialmente destinato alla villa medicea di Castello; oggi la Primavera di Botticelli fa mostra di sé agli Uffizi accanto alla Nascita di Venere. Guardare l’enorme tela è un dolce viaggio nel sentore rinascimentale della primavera. Lo sguardo si posa dolcemente sui soggetti da Zefiro alla dea dell’amore Venere e fino a Mercurio inebriato dal senso di pace e prosperità che esprimono. Andiamo quindi fuori a godere dei benefici di questa stagione e, non appena sarà possibile, torniamo anche a emozionarci davanti a questa intramontabile tela.

Primavera di Botticelli

Primavera di Botticelli

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