I musei italiani durante lockdown: cosa hanno fatto i musei in assenza dei visitatori.

Uno dei settori più colpiti dalla pandemia è senza dubbio il turismo. Nelle nostre città d’arte tutti i musei sono stati costretti a chiudere le porte e quindi a essere privati della loro linfa vitale: i visitatori. Tuttavia, molti direttori dei più importanti musei d’Italia non si sono persi d’animo e avvalendosi dell’uso di internet e dei social network si sono reinventati in attività alternative.

Il Museo Egizio di Torino

Musei e lockdown: uno dei Musei più presenti in rete è senza dubbio il Museo Egizio di Torino. Sono infatti disponibili in rete tour virtuali di alcune delle sale più importanti del museo, come quella contenente la tomba di Kha. Il direttore Christian Greco ha poi affezionato il suo pubblico a delle “Passeggiate del direttore”. Tramite queste passeggiate è possibile visitare virtualmente il museo sala dopo sala, accompagnati dalla sua autorevole spiegazione.

La Pinacoteca di Brera di Milano

Anche la Pinacoteca di Brera di Milano non ha perso tempo, ma ha provveduto a caricare online alcune delle opere custodite nelle 38 sale del museo. Ha inoltre cercato di mantenere un rapporto diretto con gli aficionados di questa galleria, invitando a mandare foto di alcuni oggetti da collezione che rendono le nostre case un museo personale. Inoltre, con l’hashtag #lacittàresiste la Pinacoteca ha invitato i cittadini di una delle città simbolo dell’immobilità dei giorni del lockdown a raccontare la loro esperienza personale dei duri mesi che ci siamo lasciati alle spalle.

Pinacoteca di Brera

Pinacoteca di Brera

I musei italiani durante lockdown, la Galleria degli Uffizi di Firenze

Anche il direttore Eike Schmidt non si è fatto attendere nella sfida dell’arte a distanza. Attraverso i canali social della galleria è stata lanciata la campagna “Uffizi Decameron”. Come i giovani nella peste del trecento, la galleria ha raccontato ogni giorno storie, opere e personaggi contenuti nelle splendide sale del palazzo, così da portare l’arte dentro le nostre case. Alcuni degli angoli più suggestivi del museo sono inoltre stati oggetto di alcune visite virtuali, così come la pubblicazione di contenuti legati a Raffaello, nella ricorrenza del cinquecentenario della sua morte.

Ecco quindi che queste esperienze ci ricordano nuovamente di una preziosissima qualità: quella che permette di non arrendersi di fronte alle difficoltà ma di resistere reinventandosi, nella speranza che cittadini e turisti possano tornare presto a rendere onore alle nostre città e ai nostri musei.
Queste esperienze “ virtuali “ fanno accrescere la voglia di visitare “realmente “ i musei. Tra poco, finalmente, i musei riapriranno e potrete prenotare la vostra visita, attraverso Italy Travels.
Può essere anche un’idea per un regalo dopo il periodo casalingo forzato. Prenotare una visita guidata con una guida professionale che illustri la storia del David di Michelangelo o la sempre affascinante Cappella Sistina a Roma.

Per prenotare la tua visita guidata su Roma CLICCA QUI e su Firenze CLICCA QUI.