Le Basiliche di Firenze: non tutta la cultura artistica fiorentina è contenuta nei musei. Dopo aver parlato dei luoghi più panoramici di Firenze, parliamo di edifici religiosi. Ci sono infatti tantissime chiese, dalle più conosciute alle meno note, che contengono importanti capolavori artistici, i quali attraggono ogni giorno milioni di visitatori. Come infatti succede a Roma nella chiesa di Santa Maria del Popolo, che contiene ben due capolavori di Caravaggio, anche a Firenze grandi capolavori sono “nascosti” all’interno di alcune chiese. Vediamone alcune.

Santa Maria del Fiore: il Duomo di Firenze

La prima da citare è senza dubbi la basilica di Santa Maria del Fiore. Oltre che la meravigliosa facciata ottocentesca che da sola richiederebbe una spiegazione di almeno un’ora di una guida esperta, vi invitiamo ad addentrarvi all’interno della chiesa. Sarete innanzitutto colpiti dalla pavimentazione, il cui disegno geometrico offre un’illusione ottica che richiama la forma di una cupola, noterete che camminandoci sopra avrete anche un leggero senso di vertigine. L’interno della chiesa in realtà è più semplice di quanto si immagina, soprattutto avendo visto l’estero della facciata. Dirigetevi adesso verso l’altare e alzate lo sguardo verso la cupola, l’oro dei suoi mosaici vi illuminerà il volto. Prima di uscire non dimenticatevi di dare uno sguardo all’orologio disegnato da Paolo Uccello: il suo quadrante non è diviso in dodici spicchi ma ventiquattro, così come si segnava l’ora nel 1400.
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Orsanmichele Firenze

Orsanmichele Firenze

Le Basiliche di Firenze: Orsanmichele la più originale

Sempre in centro, lungo l’affollata via che conduce a Piazza della Signoria, troverete la chiesa di Orsanmichele. Impossibile non notarla dato che le sue mura sono circondate da tabernacoli con statue dei più famosi artisti del tempo. Se entrate dentro la chiesa noterete che l’architettura dell’edificio e la sua forma non sono propriamente quelle di una chiesa. Orsanmichele infatti ha un’origine pagana: era infatti una loggia che ospitava il mercato delle granaglie, origine interessante che rende questa chiesa unic

 

Basilica di Santa Croce: mausoleo dei grandi

Proseguendo il nostro tour occorre visitare Santa Croce, situata nell’omonima piazza. Sulla destra della chiesa la statua del sommo poeta, Dante Alighieri, il cui sguardo serio domina la piazza. La chiesa è composta di tre navate, quella centrale con soffitto a cassettoni. La chiesa è particolarmente bella per la semplicità francescana che traspare dall’architettura, come il dettaglio delle colonne a pianta ottagonale. Particolarmente famosa, per ospitare le tombe e i cenotafi di personaggi molto famosi quali Michelangelo, Galielo, Vittorio Alfieri, Niccolò Machiavelli, Rossini e Foscolo.

Basilica di Santa Croce a Firenze

Basilica di Santa Croce a Firenze

Santa Maria Novella: scrigno di tesori

Un’altra chiesa dell’immediato centro storico è Santa Maria Novella. Vicina alla stazione, torna bene come una delle prime chiese da visitare appena arrivate a Firenze. La chiesa emoziona dal primo passo al suo interno: le slanciate navate con volta a crociera e archi a sesto acuto danno una sensazione di leggerezza e innalzamento verso l’alto che vi farà dimenticare del fragore della città che avete appena lasciato all’esterno.

Le ricchezze contenute al suo interno sono tantissime, nomi come Giotto, Duccio di Buoninsegna, Brunelleschi, Botticelli, Masaccio, Domenico Ghilrlandaio, Filippino Lippi, Giorgio Vasari, Paolo Uccello e persino Michelangelo hanno lasciato traccia del loro lavoro in questa chiesa così ricca di opere enorme valore artistico. Fra questi, il crocefisso di Giotto, datato 1290, che ha subito un restauro durato dodici anni. Il crocefisso è interessante perché si trova nella posizione dove era stato collocato inizialmente. A far compagnia all’importante opera è un altro crocefisso, di notevole importanza in quanto unica opera in legno dell’architetto Filippo Brunelleschi. E molti gli affreschi che decorano le pareti delle due splendide cappelle, Tornabuoni e Strozzi.

San Miniato a Monte Firenze

San Miniato a Monte Firenze

San Miniato al Monte la più panoramica

Fra le Basiliche di Firenze da non perdere anche una fuori dal centro. Il tour delle chiese di Firenze non può omettere la chiesa di San Miniato al Monte, che sovrasta Firenze dall’alto della sua ubicazione. Arrivare alla chiesa è una vera soddisfazione, ci si arriva facilmente anche da Piazzale Michelangelo, che si trova nelle vicinanze. L’interno della chiesa è inusuale in quanto il presbiterio e il coro sono rialzati su una piattaforma. E’ una chiesa resa famosa anche da film come Camera con Vista, i cui protagonisti si incontrano nella bellissima chiesa.

Santa Maria Maggiore

Restando al centro di Firenze troveremo anche la chiesa di Santa Maria Maggiore, ubicata a pochi da Piazza del Duomo, nel cuore della città. L’interno a tre navate è curioso per lo stacco tra la navata centrale, con volta a crociere e quelle laterali ricoperte di mosaici. All’interno troveremo la tomba di Brunetto Latini, poeta e scrittore di lingua volgare.

Oltrarno e la Chiesa del Cestello

Oltrarno e la Chiesa del Cestello

Le Basiliche di Firenze in Oltrarno: Santo Spirito e il Cestello

Uno dei luoghi più famosi che si possono trovare Oltrarno è il quartiere di Santo Spirito. L’omonima piazza è uno dei luoghi più frequentati della movida fiorentina, soprattutto d’estate. Tuttavia, occorre visitare la piazza anche per entrare nella meravigliosa chiesa antistante la piazza. L’esterno della chiesa di Santo Spirito è dei più semplici e caratteristici di tutte le chiese fiorentine. La facciata è semplice, scarna e liscia. La chiesa ha origine duecentesca, ed è stata costruita sui resti di un convento agostiniano. L’interno della chiesa a tre navate è luminosissimo, percorrete fino alla fine i 97 metri della navata centrale, perché alla fine c’è un’opera d’arte sulla quale occorre soffermarsi. Il crocefisso della chiesa è infatti un’opera giovanile di Michelangelo Buonarroti: la dolcezza e la sinuosità delle forme della scultura valgono decisamente una visita alla chiesa e al quartiere di Santo Spirito.

Non lontana da quest’ultima è a chiesa denominata “Il Cestello”, la cui sagoma è visibilissima dal lungarno che porta verso il parco delle Cascine. L’interno della chiesa è molto elegante, il bianco domina l’ambiente, la cui uniformità viene spezzata dagli affreschi della cupola, che niente ha da invidiare a cupole ben più famose. L’affresco è opera di Anton Domenico Gabbiani e Matteo Bonechi, artisti del tardo barocco attivi a Firenze a fine seicento.

Finisce qui il nostro tour che ci ha portato lontano dal rumore delle vie affollate, verso l’interno di quei luoghi silenziosi che molto più speso di quanto di pensa, offrono al visitatore opere d’arte degne di stare nei più famosi musei. Nel nostro prossimo articolo, parleremo neve degli itinerari a piedi consigliati per apprezzare Firenze.