Impressionismo e Avanguardie al Palazzo Reale di Milano. Siamo nel cuore della mostra ospitata a Palazzo Reale a Milano dallo scorso marzo, dedicata all’Impressionismo e alle Avanguardie e che terminerà il prossimo 2 settembre. Per chi ancora non è riuscito a visitarla, vi proponiamo delle dritte per apprezzarla di più. Intanto partiamo dalle linee generali che hanno definito l’impressionismo. La corrente artistica della metà dell’Ottocento che ha suscito scalpore e ha generato bellezza.

Impressionismo e Avanguardie, Renoir

Impressionismo e Avanguardie, Renoir a Palazzo Reale

Impressionismo e Avanguardie al Palazzo Reale di Milano: cos’è l’Impressionismo?

La città in cui questa corrente si sviluppa è Parigi, luogo di fermento artistico per eccellenza. Il punto cardine dell’arte impressionista è la pittura en plein air. Gli artisti abbandonano il chiuso degli atelier per dedicarsi ad una pittura dal vivo. La svolta principale è determinata dall’intenzione artistica dei pittori. I quali non dipingono solo la realtà così com’è ma ciò che percepiscono nel momento in qui la dipingono.

Le tele che possiamo osservare in questa mostra hanno un valore importantissimo proprio per questo motivo. L’artista si mette a nudo e senza paura del giudizio mette in opera le sue impressioni. Conferendo una lettura molto personale alle situazioni a cui assistono. Sia che si tratti di un prato verdeggiante, di una colazione sull’erba o di una coppia di giocatori di carte.

Impressionismo e Avanguardie

Impressionismo e Avanguardie

La prima mostra degli Impressionisti si tenne nel 1874 presso lo studio del fotografo Felix Nadar. Le opere che oggi riteniamo dei capolavori, al tempo non trovarono l’approvazione della critica. Nessuno apprezzava questa ondata di novità, non riconoscendoci nessun talento. Fondamentale per la sopravvivenza degli impressionisti fu l’intervento dell’imprenditore francese Paul Durand- Ruel. Uno dei pochi a credere in quel gruppo di giovani artisti fin dall’inizio.

In 30 anni Durand acquistò circa 12 mila opere di Monet, Manet, Pissarro, Degas, Renoir. Fu lo stesso Monet ad ammettere che senza il suo supporto l’impressionismo sarebbe morto di fame. Fortunatamente l’impressionismo lasciò un segno così forte che cambiò il modo di vedere l’arte, lasciandoci dei capolavori dal valore inestimabile.

Impressionismo e AvanguardieImpressionismo e Avanguardie

Impressionismo e Avanguardie

Impressionismo e Avanguardie al Palazzo Reale di Milano: scopriamo le Avanguardie

La seconda parte della mostra è dedicata alle Avanguardie. Capiamo meglio qual’è lo spirito che spinge grandi artisti dal calibro di Chagall, Matisse, Mirò e molti altri, ad avvicinarsi a una corrente così fuori dalle righe.Col termine avanguardie si raggruppano tutti quei movimenti che, dall’inizio del Novecento hanno cercato di andare oltre l’accademismo, di destabilizzare la tradizione e soprattutto lo spettatore. Nel corso di questo secolo, si sono susseguiti molti movimenti, alcuni di lunga durata ed altri di breve durata. Tutti hanno comunque lasciato un segno tangibile nella storia dell’arte, diventando modello per gli artisti delle generazioni successive. In mostra troviamo opere di artisti celeberrimi. Tra cui Bonnard, noto per la sua semplificazione dei tratti, l’esotico Gauguin, il classicheggiante Manet, l’irrequieto Van Gogh e poi ancora Pissarro, Degas, Matisse, Cezanne, Picasso, Kandinsky, Chagall, Dalì e Mirò.

 

Impressionismo e AvanguardieImpressionismo e Avanguardie

Impressionismo e Avanguardie

Le opere ospitate a Palazzo Reale raccontano di questo periodo di novità, di cambiamento di percezione della realtà. Sono ben cinquanta le tele provenienti dalle collezioni del prestigioso museo americano delle Belle Arti di Philadelphia, una più preziosa dell’altra.Per chi ha dei pregiudizi sull’arte moderna o contemporanea, non ritenendola al pari delle precedenti correnti artistiche, consigliamo vivamente di vedere questa mostra. Il periodo di cambiamento viene percepito come un gesto rivoluzionario da cui è impossibile non farsi coinvolgere. Ribellione, amore, sentimenti, modernità. Questo e molto di più vi aspetta a Palazzo Reale!