5 cose da vedere a Napoli. Il capoluogo campano, per chi non l’ha mai visitato, può rivelarsi un’ottima tappa in vista delle prossime festività. Tanto per cominciare anche la nascita della città risulta affascinate. Si dice infatti, che derivi da Partenope, la celebre sirena che si uccise per non essere riuscita ad ammaliare Ulisse e il cui corpo venne rinvenuto tra gli scogli dai pescatori che la venerarono come una dea. (Photo by napolitan.it)

Le cose da visitare sono centinaia, noi faremo un breve elenco per non farvi perdere niente del vero spirito partenopeo, da cui, siamo sicuri, rimarrete ammaliati.

5 cose da vedere a Napoli: il Cristo Velato

Prima tappa obbligatoria per chi passa a Napoli è la visita alla Cappella di San Severo! All’interno di questo piccolo spazio è conservata una delle opere scultoree più toccati del mondo, la cui realizzazione ad oggi non trova risposte certe e lascia increduli. Il Cristo Velato, questa è l’opera realizzata da Giuseppe Sanmartino nel 1753, che incanta migliaia di turisti ogni anno. La resa del velo, così realistica, portò a dubitare del fatto che fosse veramente realizzata in marmo. Vennero addirittura elaborate delle ipotesi alchimiste riguardo al fatto che si potesse trattare di un processo di calcificazione del tessuto in cristalli di marmo. Studi effettuati nel corso dei secoli, confermano che la stupefacente opera venne realizzata completamente in marmo, appurando l’ipotesi che quello creato da Sanmartino è la realizzazione scultorea più realistica della storia dell’arte.

5 cose da vedere a Napoli

Cristo Velato ©Museo Cappella San Severo

5 cose da vedere a Napoli: il Museo Archeologico

E’ uno dei più importanti musei archeologici d’Italia. Nacque nel 1816 per volere di Ferdinando IV, il quale aveva in progetto di creare a Napoli un imponente istituto per le arti. Dopo circa duecento anni, le sue volontà trovarono spazio nella realizzazione di questo polo museale. All’interno del Museo Archeologico sono conservati i ritrovamenti delle campagne di scavo di Pompei, i reperti di età greco-romana, la collezione Farnese, i reperti egizi ed etruschi della collezione Borgia e molte altre peculiarità appartenenti al mondo antico.

5 cose da vedere a Napoli

Museo Archeologico di Napoli, Ercole Farnese (Photo by theartgalleryintheworld)

5 cose da vedere a Napoli: gli Scavi di Pompei

Se siete in visita nel capoluogo campano vi consigliamo vivamente di visitare gli Scavi di Pompei. La drammatica vicenda dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C, ci dona l’opportunità oggi, di visitare il luogo meglio conservato al modo, in grado di offrirci un fedele spaccato della quotidianità dell’epoca. Il sito, diviso in vere e proprio vie, è composto da numerosi edifici, monumenti e abitazioni dei personaggi più e meno abbienti di quel periodo: l’anfiteatro, il Foro, il lupanare. La testimonianza più straziante degli scavi è senza dubbio l’Orto dei fuggiaschi. Qui vennero rinvenuti i corpi di una decina di persone, semplici abitanti, che sorpresi dall’eruzione cercarono in qualsiasi modo di salvarsi fuggendo dalla lava. I corpi sono una fedele riproduzione in gesso degli ultimi momenti di vita degli abitanti di Pompei.

5 cose da vedere a Napoli

Scavi di Pompei (Photo by falco)

5 cose da vedere a Napoli: Spaccanapoli

E’ la strada più celebre di Napoli, vista dall’alto si capisce subito il perché di questo nome. La via che parte dai Quartieri Spagnoli e arriva al quartiere di Forcella, infatti, divide, “spacca”, la città in due. Una passeggiata lungo Spaccanapoli equivale ad un viaggio indietro nella storia della città, lungo il percorso troverete numerose chiese, palazzi antichi e abitazioni tipiche napoletane. E’ il luogo più verace di Napoli, il cuore e l’essenza della città partenopea.

 

5 cose da vedere a Napoli

Spaccanapoli ( Photo by enzoabramo)

5 cose da vedere a Napoli: Piazza PlebiscitoSiamo arrivati alla piazza principale, il luogo simbolo della città. Per decenni questo luogo è stato un pezzo di campagna dove si riunivano gli abitanti per partecipare ai festeggiamenti indetti dai sovrani del tempo. Era un luogo dedicato a gare, caroselli e tornei e nel corso del 1800 si trasformò, per volere di Murat, in un grande anfiteatro a cielo aperto. Nei pressi di Piazza Plebiscito sorgono i Caffè storici, come ad esempio il Gambrinus, a testimonianza dell’importanza acquisita dal capoluogo campano nel corso dei secoli.