Verrocchio a Firenze – Una mostra dedicata al pittore fiorentino.

“Verrocchio, il maestro di Leonardo” visitabile dal 9 marzo fino al 14 luglio 2019.

Mostra su Andrea del Verrocchio a Palazzo Strozzi

Palazzo Strozzi a Firenze celebra quest’anno Verrocchio, pittore e scultore fiorentino del XV secolo. La mostra è stata inaugurata a marzo e sarà visitabile fino al 14 luglio.
Andrea del Verrocchio, il cui vero nome è Michele di Francesco Cioni, fu uno dei più importanti artisti contemporanei a Lorenzo il Magnifico. Troppo spesso Verrocchio è associato, come anche in questo caso, alla figura di Leonardo che fu suo allievo nella sua bottega.

Verrocchio a Firenze – come organizzare la visita  a Palazzo Strozzi

Mostra Palazzo Strozzi su Verrocchio

Prima di parlare della mostra e di cosa vi aspetta, solo alcune annotazioni su come organizzare questo tour.
La mostra è molto varia esponendo pitture, sculture e disegni di Verrocchio e dei suoi allievi. E’ sicuramente consigliabile effettuare un tour accompagnati da una guida che potrà spiegare il nesso logico fra le opere esposte e far emergere la figura dell’artista e la sua capacità straordinaria di influenzare i suoi contemporanei e i più grandi artisti del Rinascimento.

Verrocchio a Firenze – c’è anche l’apertura serale il giovedì

Cortile Palazzo Strozzi

Cortile Palazzo Strozzi

In particolare, noi abbiamo deciso di visitare questa mostra il giovedì sera quando l’orario di apertura è prolungato fino alle 23,00. La durata della visita consigliabile è di circa un paio d’ore. Noi abbiamo prenotato i biglietti on line e poi il servizio guida privato.
Trattandosi di una visita in serale, abbiamo approfittato per un breve aperitivo presso la caffetteria di Palazzo Strozzi che si trova al piano terra nel cortile interno del Palazzo.

Verrocchio a Firenze – tips utili sulla mostra

Catalogo Mostra Palazzo Strozzi

Per coloro che desiderano visitare la mostra senza guida, è comunque consigliabile noleggiare l’audioguida al costo di 5,00 euro.

La biglietteria si trova al piano terreno così come il bookshop. Il catalogo della mostra costa 51,00 euro ed acquistabile al bookshop in varie lingue. Si tratta di un caatalogo molto elegante ma forse un po’ troppo tecnico, diciamo per gli addetti ai lavori. Esiste però un mini catalogo, che costa 6 euro e riassume le opere più salienti della mostra.

Verrocchio a Firenze – un artista sottovalutato dai posteri ma amatissimo dai suoi contemporanei

Questa la prima mostra monografica dedicata all’artista. Troppo spesso infatti Verrocchio e la sua arte sono stati oscurati in favore dei suoi più famosi successori. La mostra rivaluta la figura dell’artista, mettendone in risalto il talento e i suoi indiscussi meriti nell’aver influenzato da un punto di vista artistico, un’epoca così fruttuosa come il Rinascimento.

In realtà Verrocchio era considerato un artista di grande importanza dai suoi contemporanei al punto che le sue opere erano considerate di gran moda alla corte dei Medici e per questo si parla addirittura di Verrocchismo o Vercchio’s style. Solo più tardi Vasari nelle Le Vite, spende poche critiche parole per commentare la vena artistica di Verrocchio, compromettendone poi la fama di grande artista. Vasari infatti ne parla in senso quasi di biasimo, e ne fa un ritratto di artista troppo attaccato alla formalismo a scapito della verità dei sentimenti.

In questa mostra Verrocchio viene pienamente rivalutato come artista poliedrico e raffinato. Le sue opere sono lo specchio di un’epoca particolarmente felice e ricca di spunti nella realtà fiorentina. Infatti Verrocchio è un artista estremamente completo ed eclettico. Prima orefice, poi scultore, utilizza varie tecniche e materiali fra i più svariati, poi pittore su tela e su muro. Conoscitore quindi di tantissime tecniche, incarna l’artista per eccellenza del suo tempo.

Verrocchio a Firenze – Il maestro dei grandi

Ma soprattutto Verrocchio è maestro dei più grandi. Non soltanto perché alcuni fra i più grandi nomi dell’arte rinascimentale frequentano la sua bottega, ma anche e soprattutto perché le sue opere sono evidentemente fonte d’ ispirazione per Raffaello, ovviamente per Leonardo che è suo allievo, per il Ghirlandaio, il Perugino, Botticelli fino ad influenzare addirittura l’arte di Raffaello e Michelangelo.

Questa mostra a Palazzo Strozzi esalta quindi la figura di Verrocchio anche alla luce di successivi di studi di critici d’arte che hanno saputo ricreare legame sottile che dalle opere di Verrocchio ci porta fino ai capolavori dei suoi successori.

La mostra ospita oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni alcune provenienti dai più importanti musei italiani, altri dai più grandi musei internazionali e da alcune collezioni private.

Le sale da visitare sono solo sette, ma ricchissime di opere che la vostra guida sarà in grado di farvi apprezzare nei dettagli. Splendidi i colori delle tele, la delicatezza dei volti dei personaggi che ritrae e straordinaria la sua capacità di cogliere nell’espressione umana il sentimento e l’umore del personaggio nell’esatto istante in cui lo ritrae.